I Dintorni

Da sempre l’incontro di storie e di culture differenti ha contribuito a plasmare l’identità dell’ Umbria. Una delle regioni più piccole d’Italia custodisce intatte le tracce evidenti del suo passato. L’ Umbria santa, l’ Umbria guerriera, l’ Umbria verde: tutti aggettivi che descrivono questa terra, ma che da soli non riescono a racchiuderne i molteplici aspetti. Gubbio e tutte le altre città umbre riescono ad offrire ai visitatori un ricco patrimonio artistico e culturale, immerso in un paesaggio che affascina, un paesaggio che ancora conserva qualcosa di antico e si affanna a combattere l’industrializzazione ed il progresso. L’ Umbria è la regione dove le manifestazioni folkloristiche, le fiere e le feste tradizionali assumono un significato importantissimo: preservano le diversità, il localismo e le tradizioni che la civiltà globalizzata tende ad abbattere. Vi proponiamo, allora, 10 tra le più importanti città dell’Umbria da visitare per poter scoprire l’arte, la cultura e il folklore di una piccola grande regione:

Gubbio

I blocchi di calcare con cui è stato costruito Gubbio danno al borgo l’appellativo di “città grigia”: è il centro più antico dell’ Umbria che ha conservato, sia negli edifici che nelle strade, il suo aspetto medievale. Come Assisi, anche la storia di quest’altra città è strettamente legata alla figura di San Francesco ed in particolare all’incontro con il lupo. La Chiesa di San Francesco è il luogo in cui il lupo si rifugiò per trascorrere la notte ed è solo una delle cose che potrete visitare. Partendo da Piazza Grande, centro principale della città, un giro tra i monumenti, dal Palazzo dei Consoli al Palazzo del Capitolo fino al Duomo ed alla Chiesa di Santa Maria dei Servi, vi permetteranno di conoscere la storia e le leggende di Gubbio.
Le strade, i palazzi, le chiese e l’intero corpo urbano sono perfettamente conservati e rappresentano la migliore testimonianza di un glorioso periodo, che la vide per tutto il Medio Evo, città florida e politicamente potente. Gubbio città degli Umbri, popolo italico del quale le “Tavole eugubine” testimoniano il grado di civiltà raggiunta.
Gubbio fù anche “Romana” e di quel periodo ne è splendida testimonianza, assieme a numerosi reperti ed all’assetto urbano, il “Teatro Romano” splendidamente conservato. Florido fu anche il periodo rinascimentale testimoniato soprattutto dal “Palazzo Ducale” dimora dei Duchi del Montefeltro.
L’attaccamento alla sua storia del popolo eugubino è testimoniato dalle manifestazioni storico-folkloristiche uniche nel loro genere come la festa dei Ceri, la processione del Venerdì Santo ed il Palio della Balestra.

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Assisi

Assisi è una delle città più visitate dell’ Umbria: qui vissero San Francesco e Santa Chiara, e proprio queste due figure fanno di Assisi il principale centro religioso della regione, meta prediletta da molti pellegrini. La città moderna è sorta senza intaccare la struttura della città antica: una serie di stradine collega le varie piazze disposte su livelli differenti e custodi di tutta la storia della città. La Basilica di San Francesco e la Chiesa di Santa Chiara non sono le uniche cose da visitare ad Assisi: il Tempio di Minerva, il palazzo “Capitano del popolo” e l’imponente Rocca Maggiore, appena fuori le mura della città, sono alcune delle attrazioni da non perdere. Passeggiando, poi, nel Parco Regionale del Monte Subasio potrete provare un assaggio del favoloso paesaggio naturale che caratterizza la città come tutta la regione umbra.

Todi

Questa elegante città medievale sorge sulla cima di una collina che sovrasta la bellissima valle del Tevere. Passeggiando per le stradine di Todi, potrete lasciarvi catturare dall’incanto di una città in cui si respira ancora un’atmosfera d’altri tempi. In Piazza del Popolo, antica sede del foro romano, potrete visitare i principali monumenti di Todi: il Duomo, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano ed il Palazzo del Popolo. Sempre in questa Piazza, potrete alternare alla visita culturale piacevoli soste in qualche caffetteria o in una delle botteghe tipiche per acquistare i tessuti lavorati a mano.

Orvieto

La perfetta sintonia tra Orvieto e la rupe di tufo su cui nasce è un significativo esempio dell’armonica integrazione tra natura e azione umana. Orvieto offre ai suoi visitatori un ricco patrimonio storico, artistico, gastronomico ed ambientale. Passeggiare per le strade della città significa fare un viaggio nei sui tre millenni di storia: in ogni punto si ritrovano tracce di epoche passate. La visita potrebbe partire dal Duomo per poi proseguire con la Rocca ed il Pozzo di San Patrizio. Incamminandovi verso Corso Cavour, dopo una sosta in una delle antiche botteghe, arriverete in Piazza del Popolo dove dominano in tutto il loro splendore il Palazzo del Popolo ed i Palazzi Papali. Tra un monumento e l’altro, concedetevi una pausa in una delle caratteristiche trattorie per assaporare i prodotti tipici di questa terra.

Spoleto

Gli influssi dell’epoca romana sono ancora evidenti, nonostante Spoleto conservi, con le sue caratteristiche stradine, l’aspetto di un borgo medievale. Alle origini più antiche di Spoleto appartengono il Teatro Romano, l’Arco di Druso e la Basilica paleocristiana di San Salvatore ma a dominare su tutti i monumenti è la fortezza fatta costruire dal cardinale Albornoz nella seconda metà del Trecento. La Cappella Eroli e la Cappella delle Reliquie sono altre due attrazioni da non perdere: nella prima potrete ammirare bellissimi affreschi del Pinturicchio mentre la seconda custodisce la trecentesca statua della Madonna col Bambino. Al centro della città sorge maestoso il Duomo e a poca distanza il Palazzo Arroni e la Chiesa di Santa Maria della Manna d’Oro. Spoleto è promotrice di importanti eventi culturali; primo fra tutti il Festival dei Due Mondi: una rassegna di cinema, teatro, arte, musica e balletto.

Spello

Spello nasce su uno sperone del Monte Subasio ed è proprio la pietra rosa del Subasio a dare a questo centro una meravigliosa colorazione.Come per Spoleto, anche a Spello tracce di epoca romana e medievale convivono in perfetta armonia. I resti dell’Anfiteatro e del Teatro romani sorgono all’interno della cinta muraria medievale dove sono perfettamente conservate la Porta Consolare e la Porta Urbica. Camminando per le particolari stradine del centro, si possono poi ammirare antichi palazzi e castelli la cui struttura è stata modificata nel corso dei secoli. Spello non è solo testimonianza di un’antica realtà, ma è nota ai turisti anche per l’ Infiorata: una manifestazione durante la quale si celebra il Corpus Domini. Ogni anno, dagli anni ‘30, gli artisti affollano le strade e mostrano le loro opere realizzate con petali di fiori ed ispirate ad eventi religiosi.

Norcia

Due sono le ragioni che fanno la fama di Norcia: San Benedetto e la gastronomia. San Benedetto è stato il primo monaco del Cristianesimo e fondatore dell’ordine dei benedettini; la Basilica a lui dedicata risale al XIV ma, come tutte le bellezze storiche della città, è stata più volte restaurata in seguito ai danni che i continui terremoti hanno arrecato. La gastronomia, con i sapori tipici della montagna è un altro buon motivo per visitare la città. I salumi sicuramente rendono Norcia famosa in tutto il mondo ma il tartufo, il farro, le lenticchie e i formaggi non sono da meno. Insomma questo piccolo e antico gioiello offre ai suoi visitatori la possibilità di alternare alle escursioni gastronomiche, visite alle opere d’arte racchiuse tra le sue mura. Oltre alla già menzionata Basilica di San Benedetto, sono di notevole interesse anche il Duomo, la Castellina e il Museo Civico.

Terni e la Cascata delle Marmore

Terni nasce in un’ampia pianura laddove il fiume Serra e il fiume Nera si incontrano. Del suo passato Terni custodisce monumenti come la Chiesa di San Salvatore o la Cattedrale romanica. Chi si reca a Terni non può rinunciare ad una visita alla Cascata delle Marmore: a pochi chilometri dal centro della città, potrete essere spettatori di uno degli spettacoli più grandiosi che la natura offre. La Cascata delle Marmore, creata dai Romani per far defluire il fiume Velino, concede un delizioso scenario in cui il fragore delle acque spumeggianti, che effettuano un salto di 165 metri, si unisce ad affascinanti giochi di luce.

Il Lago Trasimeno

Il Lago Trasimeno ha affascinato personaggi come Goethe, Stendhal e Byron, lasciando in loro una visione indelebile. Da allora, poco è cambiato: ancora oggi si può respirare l’atmosfera gentile e raffinata dell’epoca. Percorrere gli itinerari nel territorio del Trasimeno, con i castelli, i borghi e il silenzio dei boschi, significa rivivere un passato che ormai è difficile recuperare e che qui vive in un favoloso scenario naturale di acqua ed alberi. Dopo aver ammirato la bellezza della natura, i visitatori possono dedicarsi agli sport che qui si praticano (golf, tennis, wind-surf…) o semplicemente fare il bagno e stendersi al sole in una delle tante spiaggette.

Le Grotte di Frasassi

In provincia di Ancona nel comune di Genga, nel cuore del Parco Naturale della Gola della rossa e di Frasassi, si trova uno dei percorsi sotterranei più affascinanti al mondo: le grotte di Frasassi. La visita alle grotte è un’ esperienza unica che nessun visitatore dimentica per la bellezza dello scenario formato da stalattiti, stalagmiti, lance di alabastro e laghetti d’acqua cristallina dai colori e sfumature quasi irreali. Si tratta di un “complesso sotterraneo” di circa 30 km disposto su 8 differenti livelli geologici creato dall’ acqua che sciogliendo piccole quantità di calcare, nel corso di uno stillicidio di milioni di anni, ha creato depositi dalle forme più strane e fantasiose.

Le grotte di Frasassi distanto circa 30min di auto dal nostro B&B. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale al seguente indirizzo:

http://www.frasassi.com